Un articolo presente su HowMuch.com (sito di divulgazione di fenomeni economici per i non addetti ai lavori) ci sintetizza in una mappa alcuni elementi:
– innanzitutto l’economia degli USA, che è cresciuta moltissimo nei 100 anni, considerando che la dimensione dei cerchi nella grafica rappresenta la capitalizzazione delle aziende. Nota come al primo posto nel 2017 c’è un cerchio molto più grande sia di quello dell’azienda (IBM) al primo posto nel 1967, sia di quello della U.S. Steel (1917). La superficie complessiva dei 10 cerchi, per ciascuno dei tre anni dimostra quanto sia molto più grande in termini economici la capitalizzazione delle imprese del 2017.
– sono stati mappati i settori (industry) e come si può vedere lo scenario è cambiato anche qui alla grande: nel 1917 c’era l’industria dell’acciaio molto presente (scomparsa dalla Top Ten nelle due altre classifiche) e poi la telefonia tradizionale e l’industria alimentare. Nel 1917 già è cambiato molto, resta la AT&T al secondo posto, ma già si vede l’arrivo della tecnologia, con la IBM al primo posto e l’auto con la General Motors, scompare l’acciaio e arrivano le pellicole fotografiche oltre a restare forte il Petrolio, rappresentato da tre compagnie; nel 2017 c’è tutto il mondo di internet: Apple, Alphabet, Microsoft, Amazon… etc. …poi c’è la medicina e la finanza: sostanzialmente quasi tutto sui servizi.
La morale? la comunicazione è centrale nell’economia di questo nostro mondo degli anni 2010; tutto il web è comunicazione è idee non c’è nulla o quasi di “materiale”. Stesso dicasi per il servizi finanziari (che insieme alle aziende Tech sono i 3/4 della classifica 2017). Quindi oggi business è comunicazione, perciò migliorare le capacità di comunicazione è centrale.